Nel 1961, per il centenario dell'Unità d'Italia, la Settimana INCOM, finanziata dalla Presidenza del Consiglio, produsse un breve, rivoluzionario cartone animato, La lunga calza verde, un prodotto eccezionale di un'epoca senza computer, dove il piccolo Cavour (dal min 13.00) con due lunghi aghi da calza si chiude nel Castello di Torino e sferruzza ritessendo una tela che diventa una calza verde, a forma di Italia. Ma la magia è che il rumore del suo sferruzzare viene ascoltato da tutti, nelle prigioni, in esilio, nel privato delle case, e fa risorgere i patrioti imprigionati, sconfitti, abbattuti. Garibaldi compare quale mutazione di una bandiera abbandonata nel 1848, a cavallo, con un lunghissimo mantello rosso magico che galoppando trasforma in rosso le camice dei pastori, amanti, scolari, uomini i più diversi. E' il miracolo di una trasformazione morale di tanti individui, all'improvviso riuniti dalla volontà comune di diventare gli italiani. E' una fortuna che l'istituto Luce ci consenta di rivedere oggi quel piccolo capolavoro di Roberto Gavioli su un'ispirazione di Cesare Zavattini.
Buona visione
Testo tratto da "Alfabeto Italiano - fatti e persone di una storia al presente" di Giuliano Amato
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