Quando sarò vecchio, sarò vecchio nessuno dovrà più venirmi a rompere i coglioni. Quello che avrò fatto l’avrò fatto vorrò soltanto stare a ricordare i giorni buoni. Molti che conosco saran morti sepolti sopra metri di irriconoscenza. Me ne starò vecchio a ricordare che non ho ringraziato mai a sufficienza. Chi mi regalò qualche rima baciata. Chi mi ha fatto stare bene una serata. Chi mi ha raccontato qualche bella storia anche se non era vera.
Quando sarò vecchio sarò vecchio di quelli che nessuno vuole avere intorno. Perchè ha fatto tutto ha visto tutto e non sopporta quelli che ora è il loro turno. Mi rispetteranno come si rispetta il tempo che separa lo studio dall’esame. Spero di esser sazio dei miei giorni eviterà il mio sguardo chi c’ha ancora fame. Nella notte ascolterò disteso la goccia inesorabile di un lavandino che scandisce il tempo come un assassino come un assassino.
E poi magari un sabato di maggio,ad una stella chiederò un passaggio
E a tutti i prepotenti dirò ancora
Con me voi non l’avrete vinta mai!
E poi una domenica mattina, ancora sulla pelle il tuo profumo a tutti i prepotenti dirò forte
Con me voi non l’avrete vinta mai!
Quando sarò vecchio sarò vecchio di sbagli inevitabili ne avrò fatti 200. E per quelli che io ho fatto apposta non starò certo lì a offrir risarcimento. Se non sarò in grado quando è ora mi va di farlo adesso che sono coscente. Prima che durezza ci separi,ringrazio tutti quanti infinitamente. Quando sarò vecchio punto e basta la vita che finisce mostrerà il suo culo. Con la mia pensione di soldato si sarà consumato tutto il mio futuro. Darò del cretino a chi mi pare dirò che tutti i libri non servono a niente. E che mille secoli di storia non valgono un secondo vissuto veramente. Con chi ha combattuto per restare vivo con chi mi ha aiutato mentre mi arrangiavo Con chi mi ha insegnato qualche cosa che risplende dnetro di me E poi magari un sabato di maggio,ad una stella chiederò un passaggio E a tutti i prepotenti dirò ancora
Con me voi non l’avrete vinta mai!
E poi una domenica mattina,ancora sulla pelle il tuo profumo a tutti i prepotenti dirò forte
Con me voi non l’avrete vinta mai!
Lorenzo Jovanotti Cherubini 2011
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