Il quadro delle candidature per le regionali è completa. Il centrodestra ha un unico candidato in tutte le regioni, Jessica Puntini. Il suo book elettorale arriverà presto a casa di tutti gli elettor.
Il quadro delle candidature per le regionali è ormai completo. Il candidato del centrodestra, in tutte le regioni, è la trentacinquenne Jessica Puntini, il cui book elettorale arriverà presto a casa di tutti gli elettori. La Puntini è stata meteorina di Emilio Fede, velina di Antonio Ricci, morosita di 'Smash!', porporina di 'Buonasera in famiglia', giribina di 'Plof', taparina di 'Bingo', cucurita di 'Baciami' e scivolina di 'Al circo', poi è diventata capogruppo a Strasburgo e attualmente aspetta un figlio da Piersilvio Berlusconi e un altro dal marito, il calciatore Christian Rhossi. Ma vediamo chi saranno, nelle principali regioni, gli avversari della Puntini.
Veneto Il Pd, avendo compreso il malessere del Nord-Est, ha candidato l'imprenditore Rino Buleghin, produttore di cacciavite a stella e notissimo negli ambienti dei produttori di cacciavite a stella. Buleghin è leghista, colleziona cimeli del Duce e ama schiaffeggiare gli operai in ritardo, ma nonostante queste caratteristiche innovative alle primarie è arrivato ultimo su 72 candidati. Piuttosto che votarlo, l'elettorato di centrosinistra gli ha preferito, tra gli altri, un ex brigatista, un prete transessuale, un lombardiano e un sindacalista morto due anni fa: è quello che ha avuto più preferenze. Il popolo del Web ha già scelto il suo candidato: si tratta di Giorgio Burger Majorino, un fisico nucleare che insegna in California, non sa niente di politica e non è mai stato in Veneto, e dunque secondo i blogger è il candidato perfetto.
Puglia Nonostante la schiacciante vittoria di Vendola alle primarie, Massimo D'Alema rilancia la candidatura di Peppe Sciumone, molto gradito all'Udc anche perché è dell'Udc. Per rimettere in gioco Sciumone, D'Alema ha scoperto nello statuto del Pd un codicillo, aggiunto a penna da una mano misteriosa, che prevede un duello alla sciabola tra il vincitore delle primarie e uno sfidante gradito all'Udc. Il popolo del Web sostiene invece la matematica Angela Hu Angeli, che insegna a Pechino dal 1947. Ha risposto in cinese di essere grata ma di non sentirsela di tornare, a 94 anni, in Italia. Il popolo del Web l'ha candidata lo stesso.
Molise Lo statuto regionale del partito prevede che il candidato sia scelto mediante primarie, assemblea dei probiviri, vaglio delle federazioni locali, controvaglio degli organi centrali di controllo, riunione degli iscritti, esame di cultura generale e acclamazione finale durante un'assemblea plenaria. Essendo tre in tutto gli iscritti al Pd in Molise, si dubita che riescano a completare il lungo iter prima delle regionali, e dunque il candidato prescelto si presenterà alle elezioni del 2015. Il popolo del Web simpatizza per il professore di sanscrito Ugo Imparituro, che insegna a Yale e risiede a Mumbai: secondo i blogger è l'uomo giusto per il Molise.
Lombardia Qui sarà la giovane manager Cicci Carugati a contendere la candidatura del centrosinistra al giovane manager Titti Fumagalli. I due hanno avuto la meglio sul giovane manager Dido Mantegazza e sulla giovane manager Pippi Vimercati. Il popolo del Web sta invece organizzando una campagna in favore del professor Igi Mozzati Sforza, premio Nobel per la biologia, cardiochirurgo, rettore di astronomia a Harvard, traduttore del Dalai Lama, padre della Teoria dei Fossili Asimmetrici, romanziere, attore scespiriano e abilissimo falegname intarsiatore. Ha rifiutato, ma i blogger sono sicuri di convincerlo.
Campania Qui, a sorpresa, il candidato del Web è un killer dei casalesi con la quinta elementare, Salvatore Cazzuorno. L'equivoco sarebbe nato dal fatto che il profilo di Cazzuorno su Facebook è così sgrammaticato che i blogger l'hanno scambiato per la dimostrazione in codice di un paradosso matematico. Cazzuorno ha cercato inutilmente di spiegare che non solo è analfabeta, ma è fascista da sempre. I blogger lo preferiscono comunque alle indicazioni dei partiti. Il Pd, per fare uno scherzo, ricandida Bassolino.
di Michele Serra
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