mercoledì 15 ottobre 2008

Povertà, la vera emergenza


Veltroni: "necessari interventi tempestivi e d'urgenza"

In Italia il 13% della popolazione, circa 7,5 milioni di persone, è 'povero', costretto a sopravvivere con meno di metà del reddito medio: cioè meno di 500-600 euro al mese. La cifra, però, può raddoppiare se si considerano i “quasi poveri”, coloro cioè che sono al di sopra della soglia di povertà ma solo per un soffio, dai 10 ai 50 euro al mese.

Questo il quadro allarmante fornito dal rapporto sulla povertà in Italia elaborato dalla Caritas Italiana in collaborazione con la Fondazione Zancan. Un rapporto, spiega Luigina Di Liegro durante la presentazione del documento, che "mette in evidenza una fotografia estremamente preoccupante della condizione sociale di milioni di giovani, donne, anziani in Italia". E allora altro che emergenza sicurezza, qui la vera emergenza è quella dettata dalla sopravvivenza. Per questo il PD "sfida il governo ad assumere questo tema come la vera emergenza nazionale”.

“Chiediamo al governo interventi tempestivi e d'urgenza, perché – spiega Walter Veltroni dagli schermi di YouDem.tv - non si può assistere a questa emergenza con le braccia allargate, quando un italiano su quattro vive sotto la soglia di povertà". Nessuna convocazione "di tavoli, non servono, serve che il governo metta a disposizione risorse immediatamente". Bisogna che il governo, continua il segretario PD, “dia risposte su salari, stipendi e pensioni, sostegno alle piccole e medie imprese affrontando l'emergenza con consigli dei ministri urgenti e riunioni anche di sabato e domenica". Veltroni sottolinea anche che, come aveva fatto anche Enrico Letta in mattinata durante l’intervista rilasciata alla Tv del PD, persiste la necessità di "una riforma del welfare, selezionando la spesa per renderla più efficiente e allargare le maglie della protezione sociale". Sono due le priorità, spiega il leader del Partito Democratico: "La spesa sociale e il sostegno alla crescita, ma il governo non affronta nessuna di queste due cose”, nonostante, ricorda anche l’ex ministro della Sanità Livia Turco, “l`importanza di un programma di lotta alla povertà fosse già stata sottolineata in una mozione parlamentare del PD discussa la settimana scorsa alla Camera”. Come per Veltroni, anche per la parlamentare del PD ora è necessario inaugurare interventi urgenti su più piani, con particolare attenzione “alla povertà minorile e alle famiglie numerose”.

Per l’ex ministro, prioritari sono anche “i servizi sociali, il sostegno scolastico per ragazzi in difficoltà, il problema della casa e il rilanciare del reddito di solidarietà attiva. Quest`ultimo - conclude Turco - rappresenta una misura transitoria e universalistica di integrazione al reddito per chi è al disotto della soglia di povertà che si accompagna a programmi di reinserimento lavorativo e sociale".
15/10/2008

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